Cicloviaggio a CapoNord(NordKapp,Norvegia)2013


video intervista
immagini CapoNord(nordkapp2013)
video cicloviaggio BorgoTaro-NordKapp







Tappa 1 BorgovaldiTaro-Stabilimento Barilla a Pedrignano(PR) km71  ore3
 Un pomeriggio di sole splendido alla partenza da Borgotaro,dopo aver passato la mattinata a controllare ripetutamente la bici e i materiali per il viaggio.Mi ha raggiunto l’amico Pieluigi da Livorno , con la sua fidata bici mi ha accompagnato fino a Fornovo dove mi ha fatto dono dello specchietto retrovisore che porterò con me fino a Nordkapp.Da subito mentre lascio il mio Borgo qualche amico si affaccia a bordo strada per augurarmi buona fortuna,non nego che l’emozione si fa strada tra una pedalata e l’altra.La meta della giornata è lo stabilimento Barilla di Pedrignano(Parma),dove gli amici del CRAL BARILLA desiderano farmi un saluto.Devo subito dire che grazie al CRAL BARILLA se questa mia esperienza ha avuto un seguito mediatico rilevante.Al mio arrivo in fondo al vialone una schiera di amici mi accoglie battendomi le mani, si sprecano poi gli imbocca al lupo all’uscita della palazzina uffici.Certo ora  raggiungere Nordkapp è diventato piu che mai prioritario dopo tutte quelle manifestazioni di stima.Ora devo raggiungere il centro di Parma dove i miei cognati mi ospiteranno per la notte e la mia famiglia mi raggiungera per guastarci una pizza insieme.
Tappa 2 Parma-Ala(TN)  km 138,800  ore 6,40
Non ho chiuso gli occhi tutta la notte,l’eccitazione che provavo a pensare che da li a poche ore sarei stato solo con la mia bici era tanta.Alle porte di Parma saluto i miei cognati e mi avvio in direzione Mantova e nonostante la bella giornata di sole subito dopo pochi chilometri in prossimita di Colorno mi ritrovo a riparare la prima foratura.Certo se il buongiorno si vede dal mattino stiamo freschi!.Attraverso il fiume PO a Casalmaggiore poi si susseguono Sabbioneta,Commessaggio,Rivalta sul Mincio,Torre Goito e per dirigermi verso la provincia di Verona a Castelnuovo del Garda e seguire il corso del fiume Adda fino ad Ala di Trento.Ora sono completamente immerso nelle faccende del viaggio,devo trovare un posto per dormire,consumare un bel piatto di pasta e un market per la spesa del giorno dopo.
Tappa 3 Ala(TN)-Chiusa(BZ)   km137,500  ore7,25
Subito pioggia battente per tutta la mattinata fin dopo Trento acqua a catinelle.A Trento incontro un cicloviaggiatore di nome Marcello,dopo esserci scambiati alcune impressioni sulle proprie esperienze di viaggio e la foto di rito ci salutiamo con la promessa di tenere i contatti.Da Trento imbocco la ciclabile dell’Adige,un vero paradiso per ciclisti e non.Chilometri percorsi in sicurezza totale fino oltre Bolzano.Dapprima seguendo il corso dell Adige poi oltre Bolzano sul percorso della ferrovia dismessa del Brennero fino a Bressanone.Arrivato a Chiusa trovo alloggio in un hotel dove capisco che  la lingua italiana non è parlata “correttamente”.

Tappa 4 Chiusa(TN)- Innsbruck(AUSTRIA)   km 105,700   ore5,40
Giornata con pioggia e sole in alternanza,oggi si comincia a fare sul serio devo scollinare in Austria attraverso il passo del Brennero.Si comincia a salire in modo gradevole fino a pedalare su poderose salite calcolando il peso che avevo da trainare.Raggiunto Vipiteno mi concedo una pausa prima di affrontare il tratto finale del passo.Arrivato al culmine sotto una bella pioggia mi appresto a fare una bella discesa fino a Innsbruck dove trovo alloggio nell’ ostello,gli alberghi hanno prezzi  improponibili.Devo dire che a parte la bella vista della corona di montagne attorno alla città,Innsbruck non mi ha particolarmente impressionato per bellezza.Devo aggiungere inoltre per chi volesse alloggiare all’ostello della città che non e’ il massimo dell’ accoglienza e fanno pagare il wi fi 3 euro quando e’ gratis dappertutto.
Tappa 5 Innsbruck(AUSTRIA)-Rosehnime(GERMANIA)  km  130,33   ore 7,15
Si parte con il sole e devo dire che la ciclabile che segue il corso del fiume INN  è uno spettacolo.Si attraversa il fiume piu volte lungo il tragitto e c’e’ un gran via vai di ciclisti.A volte ci sono dei tratti di strada bianca ed è li che decido, al mio arrivo a Rosehnime di acquistare una gomma per la ruota posteriore più larga e spessa(28),infatti più avanti verrà utile.Lungo il percorso della ciclabile dell’INN paesi e scorci da cartolina si susseguono,  perfino la sede delle cristallerie Swarovski a Wattens mi trovo davanti!.Incontro cicloviaggiatori svizzeri,tedeschi,olandesi,che si dirigono verso la nostra bella Italia e mi chiedono dove sono diretto dato che l’unico che punta verso nord, sono io.Appena dico Nordkapp sgranano gli occhi e mi fanno good luck.A Rosehnime sarò ospitato dalla famiglia della Gustava,ragazza di Borgotaro che ora vive in Germania da qualche tempo.Al mio arrivo in città bagnato fradicio cerco subito un negozio dove acquistare la gomma per la bici,il signore del negozio si fa in quattro anche per indicarmi la strada su come raggiungere gli amici ospitanti.Tramite internet  trova il percorso e mi stampa una mappa.Sono stato accolto da questa famiglia e loro amici con grande entusiasmo,non finirò mai di ringraziarli.
Tappa 6 Rosehnime(GERMANIA)-Shierling(GERMANIA)  km 137,400 ore 7,47
E’ stata una giornata all’insegna del mal tempo la pioggia l’ha fatta da padrone il vento contrario un martirio.Anche la statale 15 è risultata più pericolosa del previsto,ho cercato alternative anche portando la bici a mano attraverso i boschi.La tappa doveva terminare a Regensburg ma visto le condizioni meteo di tutta la giornata mi sono fermato prima, a Shierling un piccolo paese della baviera.Sono stato accompagnato ad una pensione da una coppia gentilissima che ha caricato me e la bici su di un furgone per qualche chilometro dalla statale 15.
Tappa 7 Shierling(GERMANIA)-Neustadt(GERMANIA)   km 133  ore 7,49
Niente sole ma anche niente pioggia,ho faticato ad uscire dalla città di Regensburg.Una grande città attraversata dal Danubio.Anche in questo caso le persone si sono rivelate disponibili a indicarmi la via e in un caso ad accompagnarmi per un breve tratto in bicicletta.Arrivato a Neustadt cerco un posto per dormire,chiedo ad un signore(Olivier) che senza esitare mi accompagna in una gelateria italiana(gelateria CORAZZA)in modo da potermi esprimere al meglio.E’ qui che conosco Camillo il mastro gelataio e la Signora Sara proprietaria della gelateria.Da subito Camillo si prodiga a fare delle telefonate per trovarmi una sistemazione.In serata mi invita ad assaggiare il suo gelato artigianale,una lecornia credetemi.Al mattino dopo sono stato invitato dalla signora Sara a fare colazione nel suo locale.
Tappa 8 Neustadt(GERMANIA)-Plauen(GERMANIA)(EX DDR) km127,47   ore7,56
Dopo essermi fatto un supercapuccino con pasta,le raccomandazioni della signora Sara e scambiato il numero di telefono con Camillo nel caso avessi avuto bisogno di aiuto nel raggio di 100 km parto alla volta di Plauen.La tappa si dimostra subito ostica molte salite con pioggia battente ma strada poco trafficata immerso nella boscaglia.Attraverso il confine con la Repubblica Ceca  fino alla città di Cheb,fino qua tutto bene ma dopo la città solo una superstrada con divieto per biciclette era in direzione nord e senza alternative a sentire gli abitanti del posto.Mi sono lanciato per qualche chilometro su questa strada e come per magia a uno svincolo ho visto un cartello con l’indicazione che porta al confine tedesco.Da quel momento ho percorso delle salite pazzesche con vento freddo e contrario,e senza incontrare anima viva.E’ stato l’unico  momento di tutta questa avventura che ho pensato di fermarmi per riparami e riposare aprendo la tenda.Ma ho continuato fino alla citta di Plauen(ex ddr),anche qua  dopo la riunificazione delle 2 germanie hanno costruito megastrade su percorsi che prima erano normali ma senza pensare alle bici e ai pedoni.Ho dovuto faticare e non poco e chiedere consiglio a molte persone per arrivare a Plauen.La tappa prevedeva il mio arrivo a Zwickau ma da quanto ho capito in bici non ci sarei mai arrivato inoltre la mia cartina non era di buona qualità,poco dettagliata.Da quel momento a ogni tappa sucessiva mi fornivo di una mappa locale della zona che dovevo attraversare.Le si trovano nelle stazioni di servizio o negli hotel gratuitamente.Plauen e’ una classica città della ex Germania est,cupa, scura non saprei come descrivere queste città in modo diverso.
Tappa 9  Plauen(GERMANIA)-Bohlen(GERMANIA) km  131,450   ore 7,41
Anche in questa grigia tappa il meteo mi è stato nemico e sommandolo alla bruttezza (mio parere personale)delle città e paesi della exGERMANIA est  hanno reso questa giornata solo un passaggio dove nulla mi ha particolarmente colpito eccetto la disponibilità delle persone ad aiutarmi per indicarmi la via.
Tappa 10   Bohlen(GERMANIA)-Worlitz(GERMANIA)  km  133,130    ore  7,21
Pioggia pioggia,vento vento,freddo freddo.Ho dovuto indossare tutto cio che avevo e che prevedevo di mettere dopo una certa latitudine.Invece la Germania si stava rivelando molto difficile.Per completare in bellezza la giornata in prossimità Scheuditz ho bucato e rotto un raggio della ruota posteriore.Sotto una pensilina di un parcheggio auto davanti al via vai di molte persone curiose e sotto la pioggia ho sostituito camera d’aria e la gomma acquistata giorni prima.Per il raggio non potevo far altro che trovare un meccanico.
Tappa 11 Worlitz(GERMANIA)-Pritzwalk(GERMANIA)  km 178,760  ore 8,58
Al mattino vado subito in cerca di un ciclomeccanico e grazie ad un muratore che ha caricato me  e la pesante bici sul camioncino mi ha accompagnato dal professionista.Una persona che in un primo momento sembrava dura difficile da approcciare,la conversazione poteva sembrare anche comica,comunque disponibile e molto professionale,un vero signore amante dello sport.Ripartito ho percorso una strada lastricata di sassi come le antiche strade romane,per fortuna solo una decina di chilometri di questo martirio.Attraverso il fiume Elba con una chiatta a fune,la mappa segnava un ponte.finalmente il sole è tornato e ho recuperato i km che i giorni prima avevo pian piano perso.
Tappa 12  Pritzwalk(GERMANIA)-Rostock(GERMANIA)  km134,660   ore 7,42
Ultimo giorno in Germania,per raggiungere il porto di Rostock devo percorrere strade molto trafficate specie nell’ultima parte,tir a go go praticamente un suicidio.Un signore a cui avevo chiesto un’indicazione mi disegna una mappa  e addirittura dopo qualche chilometro lo trovo a bordo strada per vedere se avevo capito,mitico.Arrivato al porto di Rostock l’attesa per il traghetto e’ lunga,sono arrivato intorno alle 15,30 e il traghetto era in partenza alle 22,45.Ho fatto amicizia con un ragazzo tedesco che si apprestava a trascorrere in bicicletta una decina di giorni in Norvegia.Sul traghetto come hanno fatto molti ho srotolato il sacco a pelo e dormito per terra.
Tappa 13 Trelleborg(SVEZIA)-Malmo(SVEZIA)  km 44,310   ore 2,45
Questa giornata prevedeva di raggiungere Malmo perche’ ospitato dai Renè e Silvia,Lui amico di famiglia  e borgotarese lei svedese.Mi hanno accolto con grande cortesia e ospitalità,ho conosciuto la famiglia di suo figlio è stato molto bello.Dalla terrazza sul tetto del palazzo ho potuto ammirare la città di Malmo nella sua interezza e il lungo ponte che unisce Copenaghen(DANIMARCA) a Malmo(SVEZIA).
Tappa 14 Malmoe(SVEZIA)-Osby(SVEZIA) km 133  ore7,26
Uscire da Malmo e dalla citta di Lund non è stato semplice,ma grazie alla disponibilità degli svedesi sono riuscito anche in questo.Chi ha cartine in automobile oppure chi accende il pc portatile in strada per accedere a google map o addirittura chi mi riempie di mappe della zona Skanja.Solo un appunto negativo ho riscontrato,al mio arrivo a Osby mi sono presentato all’ufficio turistico per chiedere dove era possibile alloggiare,è bastato il tempo di togliere la giacca e appoggiare la bici che l ufficio ha chiuso,erano le 17,e non c’è stato nulla da fare per avere informazioni,il personale da dietro il vetro mi diceva che era tardi.Ho risolto poi la nottata in un camping.
Tappa 15  Osby(SVEZIA)-Klaverstorm(SVEZIA)  km 136   ore8,22
Giornata durissima,Sali\scendi a non finire,ho sofferto parecchio il vento contrario.Ho trovato in compenso un b&b che è un’angolo di paradiso,fuori da tutto e da tutti incastonato tra boschi e laghi,un capolavoro uomo\natura.Lho trovato chiedendo ad un signore mentre lavava l’auto che si è rivelato essere un vigilie del fuoco volontario e appena saputo da dove arrivavo e la meta che avevo in progetto ha voluto a tutti i costi farmi una foto sull’autobotte dei vigili e con il suo casco.
Tappa 16  Klaverstorm(SVEZIA)-Kisa(SVEZIA)  km 144    ore7,45
Questa tappa è all’insegna della pioggia ma anche dal passaggio nella città di Vimmerby citta natale dell’autrice di Pippi calze lunghe   Astrid Lindgren.I cartelli di benvenuto e arrivederci posti  posti alle estremità della città ricordano l’autrice e il suo personaggio.A kisa ho trovato alloggio in un hotel dove il gestore ha percepito che avevo molta fame e per cena mi ha portato tanta di quella roba da scoppiare.
Tappa 17  Kisa(SVEZIA)-Sorsjon(SVEZIA)  km142,200   ore 8,43
Finalmente una giornata a pieno sole,la partenza è stata dura avevo le gambe di marmo,dovuto forse per la cena esagerata ma con l’andare dei chilometri è migliorato lo stato di forma.L’arrivo della tappa a Sorsjon che in realtà è più una località che un paese mi ha costretto a cercare un camping a 5 chilometri dalla strada principale che stavo percorrendo.Ho percorso questo tragitto con molte salite in mezzo al nulla finchè giunto al camping scopro essere deserto.Reception chiusa e dalle roulotte parcheggiate non c’era anima viva.Ormai era tardi e stanco come ero  ho deciso di fermarmi in questo camping fantasma.Dopo aver ispezionato i dintorni e provato a trovare una cabin aperta ma inutilmente,ho sfondato una porta con un calcio di una struttura che forse serve per fare delle feste,ho unito 2 panche in legno, srotolato il sacco a pelo e dormito dentro a questa casa.Per cena avevo del prosciutto in vaschetta che come scorta avevo sempre con me, qualche biscotto e delle gallette della Wasa(marchio della Barilla).
Tappa 18  Sorsjon(SVEZIA)-Enkoping(SVEZIA)   km166,840  ore 9,35
E’ stata una lunga tappa che mi ha consentito di evitare Stoccolma e preventivamente Uppsala il giorno seguente.A  metà strada circa ha ceduto la camera d’aria anteriore ho quindi aprofittato per sostituire il  anche il copertone .
                                                                                                                                                                                                                                    Tappa 19  Enkoping(SVEZIA)-Galve(SVEZIA)  km 131,200      ore 7,42
Giornata bigia e nulla dico nulla ha colpito il mio interesse.Ho allogiato in una pensione dove mi hanno detto che vi erano italiani per motivi di lavoro.Non ho cercato nessuno e tantomeno sono stato cercato.

Tappa 20  Gavle(SVEZIA)-Hudiksvall(SVEZIA) km154,430   ore 9,05
Una tappa durissima Sali scendi continui ammazza gambe,pensavo di vedere finalmente il mar Baltico ma la strada restava leggermente all’interno,peccato avrebbe dato colore ad un percorso che in questa zona della Svezia  risultava alquanto barboso.
Tappa 21   Hudiksvall(SVEZIA)-TIMRA(SVEZIA) km106,130  ore  6,42
Giornata soleggiata,lo si nota anche dalla gente che nonostante la carnagione chiara nordica cerca il sole.Sto pedalando sulla  E4 una strada che segue la costa est della Svezia ma è molto trafficata ,non ho ancora capito se in bici posso percorrerla oppure è vietato.Polizia non se ne vede quindi ho continuato tranquillamente.Mi sono accorto di aver perso il contachilometri,ma ero certo di averlo consultato pochi minuti prima,sono ritornato a cercarlo e dopo un chilometro era sulla strada,senza un pulsante ma funzionante.
Tappa 22 Timra(SVEZIA)-Bjasta(SVEZIA) km153,220   ore  8,40
Tempo stupendo ma la E4 è un disastro,risulta pericolosissima per un ciclista,a volte dopo la riga bianca restano solo 10 cm di asfalto.Ho quindi cercato delle alternative , ho percorso ovviamente tanti chilometri in più,mi sono addentrato anche in foreste con bici alla mano percorrendo dei sentieri . Anche questo fa parte dell’avventura.
Tappa 23  Bjasta(SVEZIA)-Umea(SVEZIA)  km144,280   ore 7,35
 Questa giornata mi ha regalato un sole magnifico,ho percorso tratti di E4 ma anche sentieri nei boschi,uno di questi mi ha portato ad una spiaggia da sogno, al termine della foresta uno scorcio di mar Baltico,naturalmente ne ho aprofittato per fare una pausa.
Tappa 24  Umea(SVEZIA)-Skelleftea  km146   ore  8,21
Questa tappa ha segnato l’abbandono del litorale e percorso la n364,una strada con poco traffico.Certo ho cambiato percorso durante il viaggio e non è stata una decisione semplice ma ho risolto il grande problema del traffico sia di auto che di tir.Al mio arrivo in città cerco il camping,chiedo a un signore l’informazione e lui mi dice”ITALIANO èh?!”CORLEONE!Non ho capito ancora se scherzava comunque mi si è accapponata la pelle.Lho salutato e mi sono arrangiato a trovare il camping.
Tappa 25  Skelleftea(SVEZIA)-Sikfors(SVEZIA) km 123,520   ore6,57
Tanta pioggia ma ormai ero vaccinato contro il meteo.Eessendo nell’entroterra e in zona collinare ho percorso molti chilometri in strade sterrate,che sono volutamente mantenute cosi a causa degli inverni rigidi, l’asfalto renderebbe le strade solo lastre di ghiaccio.Addirittura ho percorso chilometri di strade asfaltate ma con sopra un notevole strato di ghiaia.A sikfors,piu una località che un centro ho alloggiato in un agriturismo molto bello e ho cenato con la famiglia che gestisce la struttura.E’ stato come stare in famiglia mi hanno reso la serata simpatica e umoristica.
Tappa 26 Sikfors(SVEZIA)-Morjarv(SVEZIA)  km146,960   ore 8,43
Parecchi avvistamenti di renne nella foresta che hanno allietato una giornata molto ventosa,ho faticato molto per arrivare a Morjarv su cui nutrivo dubbi di trovare alloggio.Ho chiesto a un cassiere di un market informazioni e senza essere scocciato ha fatto un giro di telefonate trovandomi da dormire in un camping,Di cui conservo la chiave della cabin essendomi dimenticato di restituirla
Tappa27 Morjarv(SVEZIA)-Pello(FINLANDIA) km 144,160   ore 8,23
Soliti milioni di Sali\scendi strade ricoperte di ghiaia e un freddo cane.Arrivo al circolo polare artico nel paese di Juokseng,dopo le foto di rito festeggio con una pizza diciamo artica.Attraverso il confine Svezia\Finlandia a Pello dove pernotto in un motel di una stazione di servizio.I costi in Finlandia sono molto piu bassi che in Svezia e anche contro il parere del gestore porto la bici in camera con me.
Tappa 28 Pello(FINLANDIA)-Muonio(FINLANDIA)  km 147,840   ore 7,16
Avvistato molte renne e tappa favorita dal vento , sole e sostanzialmente piana.Immense foreste di betulle che da bordo strada non si riesce a vederne la fine.Riesco a trovare una cabin in campeggio a 29 euro con lavaggio indumenti.
Tappa 29 Muonio(FINLANDIA)-Kautokeino(NORVEGIA) km 158,430     ore 7,39
Bella tappa in falsopiano e solita distesa di betulle qualche lago a spezzare la monotonia delle foreste poco traffico e quel poco fastidioso dopo tanto silenzio.Anche a kautokeino trovo camping e mi sistemo in una cabin.Ho la fortuna di assistere ad un cerimoniale in una tenda Lappone con offerta di bevanda calda.Certo è impressionante la somiglianza delle tende con quelle degli indiani d’america.Certo che il finnmark e la Lapponia in generale ha qualche cosa di misterioso.Questo popolo che ha scelto di vivere a queste latitudini deve avere qualche cosa di speciale.
Tappa 30 Kautokeino(NORVEGIA)-Alta(NORVEGIA)km 138    ore 8,48
Percorso 70 km di deserto verde poi mi sono rifocillato con una zuppa di verdure e carne di renna.Ho percorso una strada in discesa che sembrava un canion,un fiume torrentizio spettacolare.Mi sono imbattuto in una gara ciclistica e la gente che seguiva la corsa applaudiva anche me.Ad Alta dopo tanto camping ho deciso di sforare dal budget e accasarmi in un hotel .Daltronde un buon riposo era necessario per i due giorni seguenti che mi separavano da Nordkapp.Un servizio di primordine e il portiere della reception gentilissimo ha cominciato a informarsi per il camping che avrei dovuto raggiungere il giorno dopo e i servizi autobus per il mio ritorno ad Alta da Nordkapp i giorni seguenti.
Tappa 31 Alta(NORVEGIA)-Olderfjord(NORVEGIA)  km112,650    ore 6,43
Alla partenza da Alta ho costeggiato tutta la baia poi si comincia a salire di botto in modo serio fino a che sono dovuto smontare dalla bici e trascinarla  a mano.Poi si giunge ad un’altopiano e si scorgono i primi nevai,rimasugli di neve non ancora sciolta nonostante la primavera inoltrata.E’ un paesaggio lunare nemmeno una pianta la stradacon qualche su e  giu dritta come una spada.Poi si ridiscende e si risale prepotentemente per almeno tre volte.Incontro un cicloviaggiatore tedesco che è sulla via del ritorno facciamo due chiacchiere su cio che mi aspetta,facciamo un paio di foto e poi sfoggia il computerino con il chilometraggio di 1800 km,a quel punto ho sfoggiato il mio con oltre 4000 km e mi ha fatto i complimenti.Arrivo a Olderfjord mi sistemo in una cabin ma sia per il chiarore  della notte,infatti il sole è sempre alto,e la frenesia per essere quasi alla meta non riesco a chiudere occhio.


Tappa 32 Olderfjord(NORVEGIA)-Honningsvag(NORVEGIA)  km 99       ore 6,52
Tempo soleggiato ma vento contro o sul fianco destro,ho faticato e’ vero ma ormai la meta era vicina niente e nessuno avrebbe potuto fermarmi.Nemmeno il famigerato NORDKAPPTUNNELEN,si proprio lui il tunnel di quasi 7 chilometri a 212 metri sotto il livello del mare.Lho raggiunto dopo aver seguito l’intera costa con le sue rientranze e un mare di un’azzurro che si mescolava perfettamente con il cielo.prima un’assaggio di galleria di oltre 3 km poi dopo una bella discesa me lo trovo davanti,fatto foto di rito e mi ci ficco dentro,la metà e una discesa impressionante e l’altra metà una salita altrettanto difficile.Il rumore del poco traffico(per fortuna) è assordante se non fosse per i fari che incroci non sapresti dire da che parte arriva il veicolo.La salita lho fatta tutta a piedi e finalmente fuori ho riabbracciato il sole e il mare ma solo un’illusione è stata perche’ poco dopo un’altra galleria di 4 km ho dovuto affrontare.Giunto a Honningsvag ho trovato posto all’ostello dove  ho trovato tanta simpatia e disponibilità nei miei confronti,il personale e’ stato veramente amichevole.
Tappa33  Honningsvag(NORVEGIA)-NORDKAPP(NORVEGIA)  km 33   ore 2,43
Dopo qualche chilometro soft comincia la via crucis per salire a Nordkapp.Una prima salita durissima poi si scende ed ancora una salita tremenda,Chilometri di salita su rettilinei infiniti ma per fortuna il tempo è buono e il vento non è cattivo.inoltre lo spettacolo del panorama allevia la fatica.Arrivo a CapoNord quasi incredulo non so se ridere se piangere,non capisco piu nulla.Al mio arrivo davanti alla struttura museo,bar servizi ecc. mi si avvicinano un giovane e una signora,cicloviaggiatori anch’essi,e notando il mio stato mi abbracciano.E’ stata una liberazione da quel momento ho cominciato a godermi lo spettacolo,il globo metallico era a pochi metri da me,si sono giunto a 71 gradi 10 primi 21 secondi di latitudine nord.Anche ora che scrivo mi emoziono,è stata una grande avventura……….
























































































































































































































































































































































































































































































































































































































































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